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Oggi viviamo un momento speciale: salutiamo due persone che sono in qualche modo la storia di questa azienda.
Ornella e Giusy, fra la fine di questo 2017 e l’inizio del 2018, lasceranno la Facchini dopo averci passato un’intera vita. Sì, perchè trascorrere 42 anni nella stessa azienda, oggi, rappresenta davvero un record. Entrate in Facchini nel 1976, Giusy e Ornella hanno raggiunto l’età della pensione. Ma una vita all’interno di una realtà lavorativa hanno un significato davvero particolare.
Impiegata nella logistica Giuseppina Savoldi, in amministrazione Ornella Acerboni, entrambe hanno vissuto la trasformazione della nostra azienda, attraverso il cambiamento e il succedersi delle generazioni dei suoi imprenditori, ma anche e soprattutto attraverso il succedersi di tutti i dipendenti e dei collaboratori della Facchini.
“Non è facile riassumere questi 42 anni in azienda”, come hanno scritto in una lettera che ci hanno lasciato e, forse, come dicono loro “non è nemmeno importante”. Ma alcuni “momenti particolarmente significativi” li hanno voluti citare nel saluto che ci hanno lasciato.
Dal colloquio nella vecchia sede di via Della Chiesa, alle dipendenze del signor Francesco Facchini, passando per la sua morte e l’arrivo del giovane nipote Claudio Vertua. “Dalle parole con le quali si presentò e dal suo modo di porsi nei nostri confronti capimmo subito che ci sarebbe stata una collaborazione e un rapporto ottimo – scrivono -. Continuando con lui l’attività lavorativa avemmo modo di conoscerlo anche a livello umano e il ricordo che abbiamo di lui è di una persona stupenda, che ricordiamo con molto affetto. Purtroppo ci lasciò molto presto segnando un altro cambiamento in Facchini”.
“Con grande impegno, determinazione e serietà, la signora Marinella Franzoni ha continuato a gestire l’azienda compiendo quelle trasformazioni che i tempi richiedevano con investimenti coraggiosi, capacità di mediazione, guardando sempre al futuro“.
Tanti i cambiamenti vissuti, tante le persone conosciute prima come colleghi e molte di queste trasformatesi anche in amici.
La consegna delle targhe da parte di Daniele Vertua
Felici di aver raggiunto questo traguardo Ornella e Giusy hanno organizzato un momento di festa nel quale non hanno chiesto regali. Hanno voluto invece che i soldi, impiegati dai colleghi e dai titolari per il pensiero a loro destinato, diventassero un’offerta concreta di solidarietà.
Una somma che andrà a sostenere un progetto dedicato a bambini in Brasile, seguito direttamente da Ornella, che a gennaio si recherà di persona a consegnarli agli operatori in loco.
A consegnare loro invece una targa a ricordo della loro presenza e esperienza in azienda Daniele, figlio di Claudio e Marinella e attuale titolare della Facchini.
Le salutiamo con gioia e anche con commozione. A loro vanno i nostri sinceri ringraziamenti. Per la loro correttezza e lealtà, per il loro modo di interpretare la vita lavorativa, per l’esempio che hanno rappresentato per i tanti giovani che costituiscono oggi la popolazione dei lavoratori della Facchini.
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