Festa della donna, una marcia in più in azienda

8 marzo, festa della donna

Ricorre oggi la festa della donna. Fra i tanti ruoli che il genere femminile è chiamato a ricoprire c’è anche quello della lavoratrice. Che sia impiegata, operaia, commessa, cameriera, imprendetrice o giornalista, la conquista del mondo del lavoro per le donne non è stata certo una situazione scontata. Si tratta di una conquista, caratterizzata da anni di fatica e di lotta da parte delle donne per rivendicare il loro posto anche in questo ambito. Una battaglia che non è ancora finita. Dall’accettazione delle donne lavoratrici il passo successivo, che non è ancora stato compiuto, è quello del riconoscimento della parità dei sessi in tutte le sue sfaccettature: dalla parità dei ruoli a quella dei salari.

Reportage del Giornale di Brescia

Ed è proprio in occasione della ricorrenza della festa della donna, che il Giornale di Brescia ha pubblicato un servizio di due pagine sull’argomento, presentando anche delle testimonianze dirette.

La testimonianza

Fra le testimonianze raccolte dai giornalisti anche quella nostra titolare Marinella Franzoni. L’imprenditrice ha ricordato come si è dovuta reinventare in un mondo del quale nulla conosceva prima di approdare al comando di una nave che, fino a 26 anni fa, era stata condotta dal marito Claudio Vertua. La sua scomparsa ha catapultato Marinella in un ambiente prettamente maschile. A spingerla ad affrontare una prova di tale difficoltà è stato “il senso di responsabilità verso i dipendenti e le loro famiglie”.

Marinella lancia anche un messaggio di speranza e di incoraggiamento verso le altre donne che si trovano a lavorare in un ambiente come quello dell’automotive: “Non mi sono mai vergognata a chiedere quando non sapevo e ho sempre ricevuto un grande rispetto dagli altri manager bresciani. Alle ragazze dico che si può fare: se vi piace questa  industria, impegnatevi per entrarci”.